Evoluzione della Scheda Grafica

La storia della scheda grafica non ha probabilmente inizio con l'invenzione del primo computer, bensì iniziò poco più tardi per dare poi luce ad uno dei componenti più importanti, essenziali e sofisticati di questi strumenti. Ogni giorno ammiriamo estasiati l'avanzare delle tecnlogie e giorno dopo giorno ci stupiamo di quanto queste divengano presto obsolete, sorpassate da nuovi e più prestanti modelli.

La scheda grafica ha, negli ultimi anni, subito un tale cambiamento da non poter essere paragonabile con nessun altro componente tecnologico. Inizialmente, infatti, i primi modelli di scheda video permettevano la semplice visualizzazione di testi a bassa definizione, probabilmente con una bassa gamma di colori (talvolta limitata al bianco e nero) e con una risoluzione veramente irrisoria. Quando la tecnologia altro non permetteva che questo, lo scopo della scheda grafica era perciò limitato al semplice invio di dati dalla CPU al monitor ed ogni calcolo spettava dunque alla CPU. Il risultato era un netto rallentamento del pc in quanto la CPU doveva occuparsi di tutto il lavoro ed i continui trasferimenti di dati nel bus rallentavano il sistema.

Potremo dire che le schede grafiche e la situazione dei pc rimasero tali per qualche anno accennando solamente a pochi miglioramenti. La vera innovazione arrivò però agli inizi degli anni '90: le schede grafiche iniziarono a supportare e ad alleggerire la CPU facendosi carico di gran parte del lavoro. Difatti, la CPU smise di compiere tutti i calcoli, bensì si limitò all'invio di informazioni che il chip (la scheda video appunto) avrebbe poi tradotto ed inviato.

Negli anni successivi le schde grafiche conobbero un vero e proprio boom: le case produttrici iniziarono una concorrenza spietata sbaragliandosi a vicenda, ogni giorno una nuovissima scheda video usciva sul mercato e le precedenti non tardavano molto a divenire obsolete. Gli anni '90 videro così l'esplosione vera e propria delle schde grafiche che, nel tempo migliorarono ogni aspetto delle proprie funzioni: risoluzione, gamma di colori, velocità di elaborazione, ingombro, memoria ecc...

Fu così che si giunse alle porte del nuovo secolo: il 2000 fu infatti l'anno della nuova svolta dopo un periodo in cui le accanitissime aziende avevano ormai dato il massimo spingendosi verso i limiti della tecnologia e, talvolta, del fallimento. Ecco dunque comparire schede grafiche in grado di fare quello che, pochi anni prima, nessuno avrebbe mai sperato, ossia realizzare, gestire e fornire immagini ed animazioni 3D. L'innovazione venne subito accolta a braccia aperte dal nuovo pubblico e divenne popolare in breve tempo; come per i precedenti modelli anche la grafica 3D non dovette attendere molto per essere perfezionata ed, attualmente, rappresenta la massima espressione della tecnologia promettendo ancora nuovi ed interessantissimi sviluppi.